Split payment confermato fino al 30 giugno 2026

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Con la decisione di esecuzione UE n. 2023/1552, pubblicata sulla G.U. lo scorso 27 luglio, il Consiglio dell’Unione Europea ha autorizzato l’Italia a proseguire con l’applicazione della scissione dei pagamenti, Split payment, fino al 30 giugno 2026.

Si segnala inoltre che, dal 1° luglio 2025, le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate a favore delle Società quotate in borsa incluse nell’indice Ftse Mib non saranno più interessate da tale meccanismo.

Si ricorda che il meccanismo dello Split payment permette alle imprese di incassare il solo imponibile della fattura emessa, demandando ai soggetti destinatari di tale scissione dei pagamenti l’onere del versamento dell’Iva.

Al fine di emettere correttamente le fatture soggette a tale meccanismo è necessario consultare gli elenchi che di anno in anno vengono pubblicati sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), elenchi che riepilogano la lista dei soggetti nei confronti dei quali è obbligatoria l’applicazione del meccanismo dello Split payment.

Si precisa che i citati elenchi sono consultabili accedendo al sito del MEF all’indirizzo:

https://www1.finanze.gov.it/finanze2/split_payment/public/

ed è possibile effettuare la ricerca degli Enti e delle società tramite codice fiscale, scaricando gli elenchi in formato Excel.